L’identità non sicura
Che prospettive, che possibilità ha dunque oggi un ragazzo che scopre di essere attratto dalle persone del suo stesso? E qual’è il prezzo da pagare per essere “diverso”? Chi, potendo scegliere, sceglierebbe di essere l’outsider, quello escluso, sbagliato, deriso e criticato, quello malato o comunque deviato, guardato con sospetto, con disappunto o preso in giro? E come può reagire una persona se all’improvviso senza neanche rendersene conto, senza averlo scelto, si ritrova al di là della linea di confine che stabilisce il normale dal non normale, il lecito dal non lecito, il possibile dall’ innominabile?
Le risposte si ritrovano nel disagio dei giovani non eterosessuali alle prese con l’autocensura, il nascondimento, la vergogna, l’evitamento, la negazione.
Giovani non previsti che spesso incontrano esperienze di rifiuto, di allontanamento, di violenza omofoba diretta e indiretta, di impossibilità di essere se stessi in un contesto socioculturale eterosessista.
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