Curare le disfunzioni sessuali: riscoprire l’essenza dell’esperienza sessuale

Curare le disfunzioni sessuali: riscoprire l’essenza dell’esperienza sessuale

La netta differenziazione e separazione delle attività sessuali dai rituali dell’intimità ha trasformato profondamente la sessualità. Modificando aspettative e vissuti e amplificando il rischio di delusione e disfunzione.

Il sesso non potrà mai essere ridotto ad una mera prestazione fisica e men che meno estetica.

Il sesso che scimmiotta la pornografia, cercando di (ri)produrre quelle sensazioni estatiche (ovviamente recitate), sarà scadente e scarsamente appagante.

Corpi “perfetti”, che riproducono una sequenza di azioni “corrette”, sperimentano un surrogato di sessualità standardizzata e omologante priva dei suoi ingredienti fondamentali quali spontaneità, gioco, libertà e unicità.

Sedursi, spogliarsi reciprocamente, accarezzarsi, dormire insieme sono alcuni dei rituali dell’intimità che colorano la sessualità rendendola specifica di quella coppia e di quel momento.

Roberta Calvi Psicologo Sessuologo Rimini | Studio di Psicologia Sessuologia
Dott.ssa Roberta Calvi, Psicologo e Sessuologo

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Curare le disfunzioni sessuali: riscoprire l’essenza dell’esperienza sessuale

È come mangiare un piatto di tagliatelle in piedi con le mani o sedersi intorno ad una tavola apparecchiata. Quel contesto cambierà i vissuti emotivi trasformando quell’esperienza apparentemente identica e modificando il gusto stesso di quel piatto.

L’essere umano in quanto soggetto emozionale non dà significato agli eventi solo in termini di sequenza di azioni e sensazioni. L’esperienza potremmo definirla una gestalt in cui il tutto non è la somma delle singole parti, ma qualcosa che va oltre e che viene vissuta e interpretata nella sua globalità e complessità. L’esperienza sessuale ugualmente non ha a che fare con la messa in atto di specifiche attività sessuali.

Questo implica che non esiste un’attività sessuale di per sé più appagante di un’altra. Che non esiste una sequenza perfetta di azioni sessuali. Che non ci sono formule magiche o ricette prestabilite. Ma ciò che conta è viversi nel qui e ora mettendosi in gioco come soggetti e lasciando fluire le emozioni.

Riscoprire il significato profondo dell’esperienza sessuale è l’aspetto centrale della cura delle disfunzioni sessuali.

Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa


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