
Scelte e non scelte! Cosa muove le nostre scelte nella vita?
Perché abbiamo fatto quella scelta? Cosa ci ha spinto? Cosa ci ha portato a seguire la strada a o la b? O a non scegliere e/o far scegliere agli altri o al destino?
Cosa vuol dire scegliere e come facciamo a sapere qual è la scelta giusta? O quale quella che ci renderà più felice? E quella giusta è automaticamente quella che ci renderà felice?
Queste sono solo alcune delle domande che ci abitano o ci hanno abitato nel corso della nostra vita. Domande esistenziali! Perché di fatto le nostre scelte impattano sulla nostra esistenza e a loro volta sono il frutto del nostro percorso di vita, del nostro background, dei nostri condizionamenti palesi o inconsapevoli.
Scelte di imitazione, di ribellione, di riscatto, di risarcimento. Scelte passionali, scelte razionali, scelte fobiche, scelte impulsive. Scelte normative, scelte anticonformiste, scelte etiche, scelte morali.
Non scelte
Ogni scelta porta con sé un bagaglio di emozioni e pensieri, di riferimenti ad altro seguendo un fil rouge di cui non si (ri)conosce l’origine.
Scegliamo spesso in modo automatico, soprattutto nella nostra routine quotidiana e spesso le scelte sono per interiorizzazione ed imitazione di ciò che ci è stato insegnato, o al contrario per emanciparci da ciò che abbiamo sentito come pressione e indottrinamento.
A volte le nostre scelte hanno rappresentato una spinta al riscatto personale, all’evoluzione e altre volte sono state tese a risolvere ingiustizie reali o presunte, personali o sociali, cercando un illusorio risarcimento per sofferenze e mancanze pregresse.
Quanti di noi hanno fatto scelte passionali, seguendo le emozioni e l’istinto, seguendo l’amore e l’erotismo.. scelte a volte impulsive senza tenere conto di rischi, costi, effetti collaterali!
D’altronde la vita non può essere solo fatta da scelte razionali, ma è necessario che ci siano anche quelle, direi soprattutto!

Scelte e non scelte! Cosa muove le nostre scelte nella vita?
Scelte
Scelte fobiche sono quelle in cui abbiamo evitato ciò ci faceva paura raccontandoci che non ci piaceva o non ne avevamo voglia o non faceva per noi.. siamo stati condizionati dal timore e abbiamo scelto in funzione ad esso, a volte saggiamente!
E poi le scelte normative: di fatto a tutti piace essere apprezzati e riconosciuti e le scelte che ci sembrano giuste solo perché sono convenzionali a volte ci sembrano quelle più sicure e garanti di serenità.
Eppure il proibito, che da sempre affascina quanto fa paura, muove alcune scelte dandogli un tocco di piacere e libertà.
Le scelte rivoluzionarie della nostra vita sono forse anche quelle che ricordiamo di più, quelle che ci hanno fatto svoltare, che hanno rappresentato turning point, nel bene e nel male.
E ancora le scelte etiche, per un bene collettivo e supremo, e quelle morali , condizionate dai costumi socioculturali che gli conferiscono prestigio e correttezza.
Scelte e non scelte
Ma soprattutto la vita di ciascuno di noi è costellata di non scelte, di situazioni in cui non siamo riusciti a prendere una decisione e abbiamo lasciato consapevolmente o inconsapevolmente decidere a qualcun altro, o alla vita.
Perché scegliere è difficile! Si ha sempre paura di sbagliare, si ha sempre paura di pentirsi!
Eppure il più grande errore nella vita è non scegliere! Perché non scegliere equivale a non giocarsi la partita, a rimanere spettatori di ciò che accade!
Certo può essere comodo non assumersi il rischio della scelta, potendo giocare la carta del vittimismo e del “non è colpa mia”. Ma la vita è per il 50 per cento ciò che accade e per il 50 per cento ciò che noi scegliamo o non scegliamo di fare.
Scegliere di non scegliere rappresenta comunque una scelta che impatta sulla nostra vita. Scegliere è la più grande libertà, e per questo fa paura!
Per parlarne con la Dott.ssa Roberta Calvi
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