Sessuologia LGBTQI+ e QUEER

La maggior parte degli articoli e degli approfondimenti di sessuologia si riferiscono a coppie eterosessuali. Cosicché alcune coppie omosessuali che hanno delle difficoltà nella vita sessuale si ritrovano ancora una volta a dover fare i conti con l’invisibilità e con una criticità aggiuntiva non sapendo cosa fare o a chi rivolgersi.

Tutte le coppie etero o omosessuali possono avere difficoltà in ambito sessuale perché non è certamente l’orientamento sessuale del soggetto né il genere dei membri della coppia a rappresentare una variabile protettiva o rischiosa rispetto alle problematiche psico-sessuologiche.

Le disfunzioni sessuali come il vaginismo, la dispareunia, il deficit erettile, l’eiaculazione precoce, l’anorgasmia e l’anerosia possono essere presenti in coppie sia etero che omosessuali con le stesse identiche manifestazioni sintomatiche e gli stessi fattori eziologici che interessano il singolo o la coppia.

Possiamo in ogni caso, per dare qualche risposta in più a chi la sta cercando, approfondire alcune tematiche che possono riguardare maggiormente le coppie omosessuali.

In primis parliamo di ruoli sessuali.

I ruoli sessuali non rappresentano delle tipicità dell’individuo, pertanto non sono necessariamente fissi e definiti.

Ciascuno può sentirsi maggiormente a suo agio in un ruolo più attivo o passivo. Nel rapporto sessuale maschile questo può significare essere a proprio agio in un ruolo insertivo ovvero ricettivo.

Ciò non significa automaticamente che i ruoli non possono essere intercambiabili e che entrambi i partner non possono rivestire un ruolo sia attivo che passivo nell’ottica di una reciprocità.

I partner possono quindi avere ruoli complementari e stare bene ed essere appagati sempre nello stesso ruolo. Oppure desiderare sia una posizione attiva che passiva.

In questo caso la coppia può incontrare tensione e disagio qualora uno dei due partner non sia disponibile a ruoli interscambiabili. O qualora uno dei due si senta costretto in un ruolo che non sente fonte di piacere ovvero lo percepisce come fonte di angoscia.

Roberta Calvi Psicologo Sessuologo Rimini | Studio di Psicologia Sessuologia — Dott.ssa Roberta Calvi, Psicologo e Sessuologo

Sessuologia LGBTQI+ e QUEER

Nelle coppie di donne una problematica simile è rappresentata dalla disponibilità alla penetrazione vaginale. Alcune donne non si sentono a proprio agio e/o non sono disponibili alla penetrazione vivendo la stessa con angoscia e disagio.

Anche in questo caso una partner può sentire frustrazione oppure l’altra può sentirsi costretta o in colpa.

In tutti questi casi è utile un confronto con un sessuologo per analizzare i significati di ciascun partner relativi ai ruoli e favorire il superamento di un disagio/tensione di coppia.

Si ricorda che la penetrazione vaginale o anale non rappresenta il rapporto sessuale per eccellenza cosicché una coppia etero o omosessuale può anche preferire altre attività sessuali (rapporti orali o stimolazione manuale) rendendole centrali nella propria vita sessuale.

Altra tematica è la coppia aperta o chiusa. Il tema della fedeltà e dell’esclusività interessa oggi anche molte coppie etero sebbene in passato si pensasse fosse appannaggio delle coppie gay.

Sicuramente le coppie omosessuali si sono dovute emancipare prima da stereotipi culturali e tradizionali che fanno della fedeltà l’ingrediente primario della relazione amorosa. In un’epoca relativista l’esclusività sessuale così come quella amorosa rappresenta una scelta della coppia che può basare il rapporto su altri fattori e criteri.

L’importante è la condivisione di valori tra i partner, la scelta concorde e definita che non contempla comportamenti subdoli e sleali che rappresentano sempre e comunque un tradimento nella sua accezione più ampia di rottura del patto di fiducia.

Il tema delle MTS (malattie a trasmissione sessuale) può essere un altro tema specifico delle coppie omosessuali soprattutto MsM. L’uso del preservativo è sempre consigliabile in caso di rapporti occasionali.

È importante essere onesti e trasparenti con il partner, sia occasionale che stabile, per onestà e trasparenza e per costruire una relazione basata sulla fiducia. Una malattia venerea non rappresenta un ostacolo alla soddisfazione sessuale di coppia ma richiede degli accorgimenti e una buona comunicazione tra i partner.

Roberta Calvi Psicologa e Sessuologa