
Sesso Vanilla o Sesso Kinky? Superare tabù e pregiudizi per una scelta consapevole
Sempre di più negli ultimi anni si sente parlare di sesso vanilla e sesso kinky per identificare modalità e pratiche sessuali differenti, ma soprattutto per distinguere due approcci alla sessualità, due modi di pensare, vedere e vivere l’erotismo.
Per sesso vanilla si intendono tutte quelle pratiche sessuali considerate tradizionali e convenzionali che presuppongono la stimolazione genitale con o senza penetrazione.
Possiamo dire che nel sesso vanilla ricomprendiamo una sessualità classica, quella che ci è stata insegnata e trasmessa e che caratterizza la rappresentazione psichica del sesso quando generalmente se ne parla o se ne sente parlare.
Per tantissimo tempo tutta la sessualità non convenzionale è stata considerata deviante, patologica e perversa e pertanto è stata repressa, negata e censurata.
Negli ultimi anni la liberazione da tabù e pregiudizi ha permesso di considerare una variante valida e positiva della sessualità umana anche la sessualità cosiddetta kinky. Di cosa si tratta?
Il sesso kinky è una sessualità basata su pratiche non convenzionali che vanno dal BDSM, al soft bondage, allo spanking, a pratiche di dominazione-sottomissione, a role play, uso di sex toys, pratiche feticistiche.
La parola Kinky deriva dall’inglese kink che significa torsione, ma anche eccentricità, per ben indicare il superamento e la deviazione rispetto alla sessualità normativa e convenzionale.

Sesso Vanilla o Sesso Kinky? Superare tabù e pregiudizi per una scelta consapevole
Rispetto al sesso vanilla non c’è focalizzazione sui genitali, ma un coinvolgimento e una scoperta di altre zone erogene del corpo e una piena connessione di mente che spesso favorisce una maggiore intensità delle sensazioni e delle emozioni.
Molte persone che praticano il sesso kinky vivono il timore del giudizio e del pregiudizio. Questo timore può interessare anche chi ha fantasie sessuali kinky, che può sentirsi sbagliato e provare vergogna e colpa.
In alcuni casi persone con fantasie kinky ritrovano pregiudizi anche nel mondo clinico e sanitario sentendosi ancora più sbagliati e cercando di reprimere a tutti i costi le proprie fantasie.
Al contrario altri sperimentano con partner casuali e non esperti trovati sul web rischiando sia su un piano fisico che emotivo di farsi del male.
È necessario infatti che le pratiche kinky avvengano in sicurezza e all’interno di una contrattazione dove si chiarificano desideri e limiti e si concorda una safe word.
Per alcune persone può essere utile un supporto psicologico per esplorare i propri desideri, le proprie fantasie e le proprie paure liberandosi di tabù e stereotipi.
Anche la coppie che desiderano aprirsi alla sessualità kinky possono beneficiare di un supporto per indagare eventuali resistenze e favorire una scelta consapevole.
Per parlarne con la Dott.ssa Roberta Calvi
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